A A Toys Orchestra live @ Circolo degli Artisti

A Toys Orchestra live @ Circolo degli Artisti

A Toys Orchestra @ Circolo degli Artisti, Roma, 07/05/2010

Dimenticate i mezzi termini e le colorazioni tenue. Qui tutto è o bianco o nero, o piano o forte, o dentro o fuori. Gli A Toys Orchestra portano con sé tutta la rabbia e la grinta di chi tenta di sopravvivere in quella provincia – per lo più mentale – che quotidianamente ti mette spalle al muro, ti spinge a terra e ti calpesta, senza chiedere scusa pretenziosa della tua gratitudine. Il loro ultimo lavoro, “Midnight Talks” (Urtovox, 2010), è un disco che non può non trovare il suo stato di perfetta sublimazione dal vivo. La line up del gruppo, che vede Enzo Moretto (voce, chitarra, piano, synth), Ilaria D'Angelis (voce, synth, piano, chitarra, basso), Raffaele Benevento (basso, chitarra, voce) e Andrea Perillo (batteria), sarà allargata fino al 5 giugno ad un quinto elemento, Beatrice Antolini, altra outsider fuoriclasse, anche lei sotto l’egida Urtovox, che si destreggia con il suo stile inconfondibile al synth, piano, basso e sassofono.

Il primo appunto se lo guadagna l’impressionante versatilità strumentale dei cinque. Tutti suonano tutto (o quasi), meravigliosamente bene. Il live è un crescendo che non conosce fine. Si passa da sonorità brit-pop a un tiratissimo rock toccando divagazioni noise, come nel lunghissimo, incantatorio, travolgente finale. La salernitana orchestra di giocattoli suona come una band rodata da tempo, matura, tiene il palco con esperienza e il pubblico non ci mette molto a sciogliersi. Più volte nel corso della serata si è fatta fatica a realizzare di essere a Roma e non ad Austin.

La scaletta propone integralmente la loro ultima, meravigliosa, creatura, più vari pezzi tratti dai lavori precedenti come “Mrs Macabrette”, cantata in coro dalle prime file di un Circolo degli Artisti stracolmo di gente. “Plastic Romance” anche dal vivo rimane la ballata più travolgente e divertente del disco. Enzo Moretto è leader indiscusso del gruppo. Potrebbe essere tranquillamente nipote di Bukowski – le bottiglie d’alcool ci sono tutte - e con mestiere dirige magnificamente musica per organi caldi. Già perché il valore aggiunto degli A Toys Orchestra sta in quell’elemento erotico che fa da collante al tutto e che passa dai dialoghi tra piano e chitarra – che arriveranno poi a suonarsele anche fisicamente – alla voce di Ilaria D’Angelis. Eros e pathos in un’epifania di note che lascia senza fiato, stravolti e soddisfatti.

E ora una sigaretta.

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