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R Recensione

7/10

Bot'Ox

Babylon By Car

Sono in due, vengono dalla Francia e fanno elettronica. Qualcosa, ma non so bene cosa, mi suggeriva di tenere bene aperte le orecchie. Sarà che questa combinazione di circostanze ha alcuni precedenti che mi fanno ancora brillare gli occhi: Air, Daft Punk e Cassius i primi che mi vengono in mente. Oppure sarà il canale con cui li ho scoperti (no, non ve lo dico: un bravo professionista non svela mai i segreti del mestiere, figuriamoci un dannato egocentrico come me!). O ancora, sarà anche il sapere che non stiamo parlando di due pivellini, ma di Cosmo Vitelli, dj cresciuto tra le braccia della french house d'elite accanto a Etienne De Crecy e Alex Gopher, e Julien Briffaz, navigato produttore da sempre attento alla scena electro/house francese. Insomma, fatto sta che sono riuscito a procurarmeli, tra strane acrobazie e promesse strappate (e non mantenute).

C'era un'altra circostanza che stimolava molto la mia curiosità: i Bot'Ox sono letteralmente ossessionati dalle automobili. Basta scorrere velocemente i titoli delle tracce per accorgersene. Ma ancora meglio, basta godersi (e si gode davvero!) il video di Blue Steel, singolo uscito già l'anno scorso: mentre una batteria di giocosi bleep decide il ritmo e la melliflua voce di Anna Jean inventa le melodie, una rallentatissima sequenza di macchine impattano verso morbidi oggetti di ogni tipo. L'amore per il dettaglio emerge con forza, mentre la tecnologia, il progresso "piega" la realtà. Una chicca imperdibile!

Ma Babylon By Car, loro primo album, non è fatto solamente di brani electro-pop come il singolo che lo trascina. Anzi, il bello del disco è che c'è davvero di tutto: se l'accensione di Motor City ricorda il Vitalic di Ok Cowboy (toh, un altro francese...), la title-track percorre proprio la strada indicata dai Daft Punk. E mentre nei dintorni del Bearded Lady Motorcycle Club ci troviamo i Chemical Brothers, arrivati a Rue de l'Arsenal sembra proprio di incontrare... Ennio Morricone! Alla fine, se non siamo finiti fuori strada (Crashed Cadillac), si ritorna alla house douce house (Tragedy Symphony), e ci ritroviamo di nuovo in compagnia degli Air più melodici (Slow Burn).

Un vero e proprio parco divertimenti. Pieno di attrattive, stimoli, percorsi a tema e specialità locali. Da raggiungere rigorosamente in auto, è chiaro. Se scrivete "Babilonia", cosa dice il navigatore?

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Filippo Maradei alle 0:26 del 12 novembre 2010 ha scritto:

Lo stavo ascoltando proprio in questi giorni w mi garbava assai; come da te sospettato Carle', è proprio il tipo d'elettronica che piace a me: dai colori accesi e perfetta per una serata dance ai limiti del truzzo-chic con gli amici. Gran bella segnalazione! Ripasserò per il votino.

synth_charmer, autore, alle 9:13 del 12 novembre 2010 ha scritto:

E' andata allo stesso modo con me, era stata la mia girl a segnalarmeli, sicura che mi sarebbero piaciuti. E in effetti non deludono le aspettative pieni di stimoli davvero. Così tanto che l'entusiasmo ha vinto la stanchezza invece di andare a letto a recuperare sonno, mi son messo a fare la recensione! Ah, le passioni irriducibili..

synth_charmer, autore, alle 9:15 del 12 novembre 2010 ha scritto:

RE: truzzo-chic

'sto genere l'hai coniato tu! rende bene l'idea, nonostante un'accezione vagamente negativa

Filippo Maradei alle 10:19 del 12 novembre 2010 ha scritto:

Di' la verità, ti hanno tenuto compagnia i cornetti bicolore mentre la scrivevi!

synth_charmer, autore, alle 10:28 del 12 novembre 2010 ha scritto:

RE: i cornetti bicolore

preso un chilo in 5 giorni se magna bene a Roma

target alle 10:31 del 12 novembre 2010 ha scritto:

Ammazza, ma questi sono proprio ossessionati dalle macchine, nè. Non male, comunque, le cose qui sopra. Bella anche la copertina.

salvatore alle 17:25 del 12 novembre 2010 ha scritto:

Vedi Carletto? Ce n'è voluto di tempo ma forse alla fine ce l'abbiamo fatta! Air, Daft Punk e Cassius: è proprio la musica elettronica che piace a me! Poi spruzzatine di Morricone, Vitalic e CB... interessante!

Invogliatissimo dalla recensione, me lo ascolto... e poi ti faccio sapere!

synth_charmer, autore, alle 20:23 del 12 novembre 2010 ha scritto:

RE:

ooh finalmente! ora posso fare armi e bagagli e darmi all'astronomia! Quindi ti piacciono i cugini d'oltralpe prova questi, secondo me ti piaceranno. Ma tanto sono sicuro che non li troverai!

salvatore alle 20:30 del 12 novembre 2010 ha scritto:

RE: RE:

Mi piacciono i cugini d'oltralpe? Scherzi? Io adoro la musica francese. Tutta! Da Juliette Greco ai Vitalic toccando tutte le decadi e tutti i generi (con una predilezione, però, lo ammetto, per il pop folk cantautorale)!

Come non li troverai? Li ho già trovati! E' solo che sono ancora un po' troppo grigi... ehm... insomma ci siamo capiti(?)

crisas (ha votato 7 questo disco) alle 0:23 del 13 novembre 2010 ha scritto:

Blue Steel è proprio una bella song, anche il video è perfetto